Kefir

Molti di voi non ne hanno mai sentito parlare, ma molti se lo sono ritrovati a casa, regalato da qualche amica/o, non sapendo come prepararlo,  ne come usarlo.

Molti lo definiscono, yogurt ma in realtà non lo è, allora vediamo che cos'è questo Benedetto kefir:
 Il Kefir è una bevanda ottenuta dalla fermentazione del latte e contiene ceppi di lieviti, fermenti lattici e batteri benefici (in relazione simbiotica) che conferiscono al kefir proprietà antibiotiche, ha un gusto fresco ed è un alimento nutriente. Originario del Caucaso,è tuttora molto popolare in Russia. Pare che sia stato anche oggetto di studi da parte di un premio nobel per la medicina, perché sospettato di contribuire in larga parte alla longevità delle popolazioni caucasiche, che lo usavano tradizionalmente per supportare la cura di enteriti e tubercolosi, grazie anche al loro contenuto di minerali, aminoacidi essenziali, triptofano, calcio, magnesio, treonina, prolina, lisina, fosforo, acido folico, vitamina K, biotina; e che essendo poveri di lattosio, risultino adatti anche a chi ha leggere intolleranze.A seconda delle diverse modalità di fermentazione il kefir può  avere un piccolo contenuto di CO2 e  di alcol  dovuti entrambi ai processi fermentativi dei lieviti.

Il kéfir, viene preparato utilizzando latte fresco (di pecora, capra o vacca)  con l' aggiunta di fermenti, detti anche granuli  o grani di kéfir.

I fermenti del kéfir sono adattabili e quindi utilizzabili anche per fermentare altri liquidi con contenuto di zuccheri come il latte di soia, di riso e l'acqua con l'aggiunta di zucchero e frutta. Però, una  volta utilizzato, un altro tipo di liquido, diverso dal latte ( di origine animale) il kefir non può più essere riutilizzato  o riadattato nuovamente al latte. Vi faccio un esempio, i granuli di kefir di latte li possiamo trasformare in kefir di acqua ma non viceversa.

 

Per il kefir di latte, si può usare latte fresco o latte a lunga conservazione, parzialmente scremato o intero. Tutti i tipi di latte vanno bene, ma i grani si manterranno più in salute (e il kefir verrà migliore) nel latte fresco e intero.
Se usate latte crudo sarà necessario farlo bollire e raffreddare prima dell'uso.

Se tra i grani ogni tanto doveste scorgerne uno giallino, non buttatelo!!! sono dei grani preziosi con fermenti ancora più rari. I grani non vanno mai lavati in acqua!! Se fossero troppo appiccicati o se avessero bisogno di un lavaggio  usate sempre del latte.
Attenzione! I grani sono delicati, non rompeteli, non cercate di separarli, si riproducono formando prima dei pallini piccolini che poi crescono e tendono ad agglomerarsi tra loro.
Come si prepara?
Prendete circa 
250 ml di latte
25 gr di grani kefir 
Io faccio anche un po' ad occhio, non sto li sempre a pesarli, ovviamente piu ce ne dono prima fermenta. Prendete i vostri grani di kefir, metteteli in un vasetto, pulito e capiente,aggiungete il latte, anche freddo di frigorifero, ma non ghiacciato, mescolate con un cucchiaio di legno, chiudete posizionate il vasetto al buio o in un luogo riparato dalla luce diretta del sole lasciatelo così senza toccarlo, fuori dal frigo per 24 Max 48 ore.
Il giorno dopo dovreste quindi trovare un composto tipo budino, con del liquido, che e' il siero, versate tutto in un colino di plastica e a maglia stretta, posizionate sotto una ciotola, facendo colare via prima tutto il siero che si e' formato durante la fermentazione. A questo punto, quando il kefir e' ben scolato, vi rimarra' nel colino la parte budinosa,mescolate con un cucchiaio di plastica o di legno, separando il " budino o yogurt", che andra' nella ciotola, dai grani che, rimarranno nel colino.

Ora, prendete i vostri grani,che saranno già cresciuti di qualche grammo, rispetto al giorno prima e ricominciate con lo stesso procedimento descritto prima. Il processo di fermentazione varia al variare non solo della quantità dei grani, ma anche della stagione e del clima, con il caldo essi fermentano più velocemente, rispetto al freddo.

Con il kefir che vi avanza non buttatelo, se non avete a chi regalarlo, c'è chi lo aggiunge all'insalata come dei normali fiocchi di latte o, chi come me, li da al gatto e al cane,lo metto nella kefir filtrato e lo mangio, insomma fate tutto ma non buttatelo !

Con il kefir ci potete fare vari dolci, formaggio e persino il pane e la pizza senza l' utilizzo di altri lieviti, poi vedremo man mano insieme come fare tutte queste cose !

Se per un periodo non vi va di consumarlo o magari andate in vacanze, potete conservare i granuli fino a un paio di settimane, tenendoli in frigorifero nella solita quantità di latte o poco più, o addirittura disidratarli, cosa che li rende inerti per circa un anno, dopo aver separato i grani di kefir sciacquateli con latte e metteteli su un foglio di carta assorbente, tamponateli più volte e " infarinateli" nel latte in polvere, metteteli, insieme ad altro latte in polvere in una busta e congelateli.Quando li dovete   riprendere, togliete il latte in polvere in eccesso e mettete i grani in un vasetto e procedere come descritto sopra, il primo kefir che ottenere e' preferibile buttarlo.

Con il passare del tempo i grani potrebbero perdere parte dei fermenti contenuti in essi,così  per ripristinare la flora e farli " riprendere" ogni 3-4mesi, aggiungete ai vostri grani, latte e  3-4 cucchiai di kefir da bere, che trovate nei negozi specializzati, (accertatevi che quest'ultimo non contenga altro che  kefir). Il kefir acquistato contiene tutti i probiotici che i grani di kefir dovrebbero avere, pertanto il kefir che aggiungerete aiuterà a colonizzare nuovamente i grani, arricchendoli e dando loro una nuova vitalità.

Ripetere  il procedimento per due volte consecutive . Questo trattamento, va ripetuto, come   dicevo, ogni 3-4 mesi o anche ogni 6 mesi, regolandovi affinché i grani siano sempre attivi e pronti a fornirvi un kefir ricco di fermenti. Una volta ottenuto il nostro kefir possiamo consumarlo in tantissimi modi, io ad esempio, gli aggiungo un poco di latte e lo addolcisco con succo d'acero oppure gli aggiungo pezzi di frutta o anche faccio degli ottimi frullati, specie d'estate.

Per trasformare il kefir di latte in quello di acqua, e per poi prepararlo, bisogna  prendete un vaso di vetro da 1 litro con un tappo, 3 cucchiai di fermenti kefir da latte, lavati con acqua e tamponati , 
2 cucchiai di zucchero
2 fichi secchi e/o prugne, un cucchiaio di uva passa ( si può anche scegliere di no metterli)
mezzo limone non trattato e il nostro colino a maglia stretta e di plastica.
Mettete i grani Kefir, lo zucchero, la frutta ed il limone, ne contenitore,aggiungete l'acqua ( possibilmente non dalla fontana)a 3-4 cm dal bordo. Mescolate gli ingredienti e chiudere con l´apposito tappo.
Lasciar fermentare a temperatura ambiente. Tenete conto, che il kefir d'acqua fermentato 24 ore ha effetto lassativo poiché ancora ricco di glucosio e saccarosio, il kefir d'acqua fermentato oltre 48 ore ha invece un effetto astringente poiché più acido.
Ogni 24 ore mescolare gli ingredienti. Il contenuto di carbonio aumenta di giorno in giorno.A fermentazione ultimata, spremere il limone, eliminare la frutta e filtrare la bevanda con il colino in una bottiglia. La bevanda va tenuta in frigorifero fino al completo consumo. Il kefir d'acqua preparato va bevuto ogni giorno, anche durante i pasti.
Lavare molto bene il vaso, per una nuova preparazione del kefir d' acqua, rimettete nel vaso solo 3 cucchiai di fermenti. Il resto potete regalarlo o utilizzarlo come fertilizzante organico.
P.S.Nella preparazione del kefir d'acqua si raccomanda di curare molto l´igiene. Anche se non preparate il kefir d'acqua, quotidianamente, esso rimane in vita per parecchi giorni a patto che lo manteniate in acqua zuccherata. Vi ricordo, infine di rinnovare completamente i grani di kefir d'acqua almeno ogni sei mesi al fine di salvaguardare l' integrita' e la salubrita' della bevanda

Le prime foto riguardano il kefir di latte.
L'ultima e' come si presenta il kefir di acqua 

Vi riporto alcune note prese nel web:

kefir d´acqua: quest´ultimo sembra avere maggiori proprietà terapeutiche. In virtù dei suoi fermenti il kefir d'acqua funziona da riequilibratore della flora batterica intestinale, impedendo la decomposizione e la putrefazione del bolo nell´intestino. 
Questa bevanda stimola quindi il sistema immunitario intestinale con benefici effetti sul sistema immunitario di tutto il corpo.
kefir,kefir
Il kefir d'acqua può essere utilizzato come coadiuvante nella cura di varie patologie:

Malattie di nervi periferici
Ulcere gastriche e duodenali
Catarro bronchiale
Artereosclerosi  ipercolesterolizzante
Malattie epatiche e biliari
Malattie renali
Malattie dello stomaco e dell´intestino
Diarrea
Stipsi
Eczemi

Va bevuto tutti i giorni con un dosaggio pari a un litro. Il kefir d'acqua è una sostanza liquida, meno densa dello yogurt, dal gusto dolce e frizzante come quello del mosto d´uva. Potete berlo anche ai pasti in sostituzione dell´acqua